LUCCI E MARMORATE NEL SEBINO
Avannotti di trote e lucci, specie ittiche autoctone delle acque dolci e dunque anche del Sebino, sono stati seminati nel lago in quella che è considerata la grande nursery del basso lago, tra i canneti ed i fondali sabbiosi tra Clusane ed Iseo. 200mila avvannotti di lucci e 100mila di trote marmorate, nati nell'incubatoio ittico di Clusane a cura dell'Unione pescatori bresciani, sono stati seminati nelle acque per ripopolare le specie più tipicamente autoctone. Lo stop alla semina del noto coregone da parte del Ministero dell’Ambiente, in quanto specie non originaria del Sebino, ha creato qualche malumore tra pescatori e ristoratori. Nel frattempo i pescatori hanno immesso nel lago lucci e trote marmorate in buon numero. Gli avannotti nati spontaneamente nel Sebino sono preda facile di pesci e uccelli: ecco dunque la necessità di continuare ad integrarne il numero, grazie all'incubatoio ittico di Clusane ed all'attenzione costante dei Pescatori, sotto la vigilanza del nucleo ittico-venatorio della polizia provinciale di Brescia. In questo modo, si calcola che almeno il 5% degli avvannotti seminati diventino esemplari adulti. Intanto la Regione, dopo un contributo di 50mila euro, ha intenzione di destinarne altri 250mila all’incubatoio ittico di Clusane d’Iseo per garantire una nuova presa a lago ed acqua più pulita. I pescatori, infine, attendono il via libera per la caccia al siluro anche per il prossimo anno, forti delle centinaia di esemplari catturati in questi anni di un pesce pericoloso per le altre specie esistenti nel lago.
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