1° MAGGIO NEL FANGO DI NIARDO
Articolo 1: L'Italia è una Repubblica Democratica fondata sul lavoro. Sono i bambini delle scuole di Niardo, oggi, primo maggio 2023, che portano con sé gli articoli della Costituzione che parlano di lavoro nella giornata internazionale dei lavoratori celebrata in molti paesi del mondo per ricordare le lotte per i diritti dei lavoratori. In Italia venne riconosciuta festività nazionale nel 1946 e un anno dopo a Portella della ginestra si trasformò in un bagno di sangue quando il bandito Salvatore Giuliano e la sua banda aprirono il fuoco su un corteo di circa duemila lavoratori, soprattutto contadini, che protestavano contro le condizioni di lavoro nelle campagne siciliane: 11 rimasero a terra. La Valle Camonica ha celebrato il primo maggio di quest'anno a Niardo, passando con il corteo fra le case sventrate e i detriti non ancora rimossi dell'alluvione del luglio scorso. Perchè, ha detto Daniela Barbaresi della segreteria nazionale della CGIL queste persone non devono sentirsi abbandonate e, ha aggiunto il sindaco, stiamo ancora aspettando i ristori dal Governo. Sul fronte più generale il primo maggio del 2023 segna l'apertura di una serie di mobilitazioni nazionali per dire al governo che le scelte che sta facendo sul fronte del lavoro vanno riviste. Il corteo, scortato dalla protezione civile e dalla banda di Capo di Ponte, si è mosso dalla chiesa parrocchiale per raggiungere il monumento ai caduti del lavoro dove è stata deposta una corona d'allora e poi ha attraversato il paese ancora pieno di fango e detriti per arrivare al Crist.
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