LA MACCHINA DEI SOCCORSI IN EMILIA-ROMAGNA
Proseguono senza sosta le fasi di soccorso nelle zone alluvionali dell’Emilia-Romagna. Uomini e mezzi del Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di Brescia sono impegnati costantemente nel soccorso della popolazione delle aree colpite dall’inondazione, con le strade trasformate in fiumi. Il Comando si sta preparando ora a fornire il cambio del personale impegnato per dare continuità al soccorso fino alla fine dell’emergenza. Gli uomini sono partiti alla volta dell’Emilia-Romagna, giungendo nelle zone tra Faenza e Forlì, questo martedì 16 maggio, dove, coadiuvati da due autoarticolati ed un mezzo anfibio con cinque uomini, si sono occupati di liberare case e strade da acqua e detriti e di raggiungere le persone isolate nelle abitazioni circondate dall’acqua. Nella giornata di mercoledì 17 maggio invece il Comando ha inviato un modulo di colonna mobile regionale OMMT Medio con 5 mezzi e 5 uomini comprensivi di escavatore, una mini pala ed il mezzo officina per le manutenzioni, che hanno raggiunto il Comune di Faenza, in provincia di Ravenna. Anche i vigili del fuoco del comando di Bergamo dalla serata di martedì sono impegnati nella zona di Cesena con un funzionario, un autista e due uomini della Sala Operativa con il furgone dell’Unità Comando Locale per fornire supporto ai territori colpiti dal nubifragio. Al team orobico il compito di coordinare risorse umane che vengono chiamate a lavorare sul territorio. In aiuto alla Regione messa in ginocchio dal maltempo, anche i tecnici del Soccorso Alpino Lombardo che hanno inviato due squadre territoriali, due di soccorso in forra con un medico e attivato altre tre squadre per gli interventi. Nelle operazioni sono coinvolte tutte le cinque Delegazioni lombarde: la V Bresciana, la VI Orobica, la VII Valtellina-Valchiavenna, la IX Speleologica regionale e la XIX Lariana. Le zone interessate riguardano sia quelle montane dell’Appennino (l’area del Faentino, del Forlivese e del Cesanate), sia la pianura. I tecnici si stanno occupando delle operazioni di soccorso e di evacuazione rese estremamente complesse dalla pioggia continua e dagli smottamenti, in particolar modo nella zona montana, dove le strade sono interrotte per crolli e frane che impediscono anche il passaggio dei mezzi di soccorso. Nella macchina operativa dei soccorsi, anche la Guardia di Finanza: il Comando Operativo Aeronavale con equipaggio costituito da specialisti del Corpo e personale dell'Autorità del Bacino del PO è impiegato in operazioni di sorvolo al fine di monitorare le condizioni idrogeologiche dei territori interessati dall'alluvione. Continuano le operazioni di soccorso, in particolare in località Reda, Comune di Faenza, presso un centro di accoglienza per anziani dello stesso comune del ravennate e nel comune di Cervia.
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