SCENARI POSSIBILI PER LA VALLECAMONICA

La Valle Camonica com’era, com’è e come sarà? E’ dal tentativo di dare una risposta a queste tre domande che Giannino Botticchio, scrittore e ricercatore di Piancogno, ha dato vita al suo ultimo libro che è stato presentato nei giorni scorsi al bar Punto 38 Caffè di Cogno alla presenza del gruppo musicale Le Campagnole e della presidente dell’Andos Fulvia Glisenti. Il ricavato del libro verrà infatti devoluto nuovamente all’associazione Donne Operate al Seno di Valle Camonica e Sebino. Davanti ad un pubblico anche giovane, tra una canzone e l’altra, l’autore ha spiegato insieme al libro, un po’ della storia della Valle Camonica, per come appare in un documento della Repubblica di Venezia del 1764 in cui sono elencati, per ogni paese, alcuni dati utili a fotografare quel paese all’epoca, ovvero numeri di famiglie originarie, non originarie, cittadini divisi per fasce d’età, preti, chierici, monache, lavoratori nei campi, negozianti, bottegai, fabbriche, edifici, animali e attività di vario tipo. Ne emerge una fotografia dettagliata e veritiera, che l’autore mette a confronto con la realtà di oggi, documentata attraverso delle fotografie e che l’autore accompagna a frasi fatte, detti, modi di dire, che racchiudono tanta saggezza, sulla bocca dei giovani di oggi, in cui forse è contenuta l’idea della Valle Camonica che sarà.

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