IL PRIMARIO NON RISPONDE AL GIUDICE

Il Primario di Oculistica dell’Ospedale di Esine, Giovanni Mazzoli, si è avvalso della facoltà di non rispondere, nel corso dell’interrogatorio di convalida avvenuto davanti al gip nella mattinata di questo mercoledì 21 giugno. Il medico della Valcamonica, agli arresti domiciliari da questo lunedì è accusato di truffa aggravata, peculato, falso in atto pubblico e indebita induzione a dare o promettere utilità. Nell'interrogatorio di garanzia oltre al gip Federica Brugnara, all'indagato e all’avvocato difensore Mario Nobili, erano presenti i sostituti procuratori Donato Greco e Claudia Moregola, titolari dell'indagine, che accusano il primario di essersi fatto consegnare da diversi pazienti somme di denaro da 300 a 700 euro, non dovute, in cambio del salta coda per essere sottoposti in tempi celeri ad interventi agli occhi, eludendo così le lunghe liste d’attesa del centro unico di prenotazione, ma anche di essersi appropriato della quota spettante all’Asst della Valcamonica e di aver redatto certificati medici falsi, necessari per il rinnovo o il conseguimento della patente. L’Asst della Valle Camonica ha provveduto in via cautelare alla sospensione del Primario dal servizio, secondo quando previsto dal contratto nazionale collettivo dei Dirigenti Sanitari, con decorrenza dal 19 giugno. L’azienda fa sapere anche che verrà dato avvio ad un procedimento disciplinare nei confronti del dottor Mazzoli. Oltre al sequestro probatorio per 200mila euro, al medico i carabinieri hanno sequestrato anche circa 58.000 euro in contanti ritrovati in casa, 281.500 euro in contanti, in mazzette da 100 e 50 euro, custodite nella cassetta di sicurezza di una banca, una trentina di quadri di valore, orologi e monili in oro e una cantina presente in casa e nella quale erano conservate numerose bottiglie di pregio. Nessuno dei pazienti lo aveva mai denunciato, ma l’inchiesta era nata dall’intercettazione telefonica di un indagato in un’altra inchiesta, che parlando con la moglie riferì del modus operandi del Primario.

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