UN NUOVO CASO PER DON ARLOCCHI
Un nuovo caso per don Arlocchi, il personaggio creato da Ernesto Masina, il coadiutore della parrocchia di Breno che risolve misteri. Quello che Masina, scrittore per passione, ha raccontato nel suo ultimo romanzo "Nessuno" è di quelli tosti. L'ultima fatica del nostro scrittore è stata presentata a Breno (dove il romanzo è ambientato) nei giorni scorsi. L'autore infatti – nato in Svizzera ed ora residente a Varese – ha infatti origini camune per parte materna e in quel di Breno ha vissuto per un periodo durante il secondo conflitto mondiale. E' stato proprio un episodio del periodo ad ispirare il suo primo romanzo L'orto fascista a cui sono seguiti Gilberto Lunardon detto il Limena, L'oro di Breno, Don Arlocchi e il mistero della statua di Minerva, Quasi tutto avvenne per caso (e al resto ci pensò don Arlocchi). Ma veniamo alla nuova storia, quella di Nessuno, un giovane che alla morte dei genitori scopre di non è essere registrato all'anagrafe. Ed è qui che entra in scena don Arlocchi che con la sua calma districherà il mistero. Nel frattempo però Ernesto Masina ha scritto altri due libri Il sosia, un giallo e L'abbraccio dedicato alle donne dopo 62anni di matrimonio. Ernesto Masina è al lavoro per un nuovo romanzo che, dopo il successo di Nessuno, presenterà l'anno prossimo a Breno.
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