COME AIUTARE GLI AGRICOLTORI

Produzioni agricole ridotte dal 20 al 50%. I nubifragi, le trombe d'aria, le grandinate e in generale il maltempo che ha sferzato nel mese di luglio tutta la provincia di Brescia ha fatto enormi e preccupanti danni anche nel settore agricolo. Una prima stima di quanto accaduto – effettuata da Confagricoltura Brescia - parlerebbe di diverse decine di milioni di euro di danni, per problemi alle colture e alle strutture. Il maltempo ha colpito l'intero territorio. Tutti i settori produttivi agricoli sono stati coinvolti, a partire dalle colture di mais ed erbacee, uliveti e vigneti, frutticoltura e orticoltura, florovivaismo, ma vi sono stati danni anche alle strutture stalle, allevamenti, portici, impianti fotovoltaici, attrezzature. I danneggiamenti sono stati spesso a macchia di leopardo, con zone contigue colpite al 100 per cento e altre al 20. Una situazione complessa e preoccupante, che minaccia il reddito e la sostenibilità delle imprese agricole di tutti i comparti. Per affrontare queste notevoli difficoltà, Confagricoltura Brescia ha formulato una serie di proposte e richieste, presentate all’ottava commissione regionale Agricoltura. Anzitutto, secondo l’organizzazione, è necessario fornire liquidità alle aziende agricole con strumenti appropriati, anche utilizzando misure già garantite dalla Regione, con finanziamenti a fondo perduto o con il credito di funzionamento, ma aumentando la capienza del plafond stesso. Altre misure utili potrebbero essere una moratoria sui mutui e le rate in scadenza dei finanziamenti e interventi specifici per l’immediata liquidità alle imprese a tasso agevolato. È necessario poi dialogare col sistema bancario, per avere strumenti di accesso al credito immediato o misure regionali per l’abbattimento degli interessi o, ancora, una nuova misura ministeriale specifica per gli agricoltori colpiti dal maltempo. Per quanto riguarda i danni sulle strutture, è necessario semplificare la ricostruzione con accorgimenti che consentano lo snellimento della burocrazia e degli adempimenti. In un momento di così grande difficoltà, la richiesta è anche di attenuare-dilazionare-sospendere temporaneamente le incombenze burocratiche e i controlli ispettivi. Infine, come già fatto dalla Regione, anche Confagricoltura Brescia appoggia la richiesta al Governo di emanare una norma in deroga alle disposizioni del decreto legislativo 102/2004 e di assicurare la copertura finanziaria anche per le aziende agricole sprovviste di copertura assicurativa.

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