INCIDENTI SU STRADA E IN MONTAGNA

Non c'è pace sulle nostre strade e sulle nostre montagne. Decine gli interventi nelle ultime ore e purtroppo si registra un'altra vittima della strada a Rezzato nel tardo pomeriggio di domenica 13 agosto. Massimo Sattin, 39enne bergamasco si è schiantato mentre era a bordo della sua moto contro un furgone e l'impatto non gli ha lasciato scampo. L'uomo, padre di due bimbi, era residente a Ponte San Pietro. Dovrà far luce sulla dinamica la polizia stradale di Brescia intervenuta per i rilievi di legge ma pare che il motociclista fosse in sorpasso e non sia riuscito ad evitare l'impatto con il furgone che proveniva dalla direzione opposta. E' l'ennesima vittima di questa calda estate. Un altro grave incidente lungo la provinciale 5 fra Malegno e Borno nel comune di Ossimo domenica pomeriggio attorno alle 15. Ferito in modo serio ma non in pericolo di vita un 39enne del paese che mentre tornava a casa dopo il lavoro nei campi con il suo trattore, lungo la provinciale 5 ha sbandato, è finito contro il muro sulla corsia opposta alla sua direzione di marcia ed è stato sbalzato dal mezzo che poi si è ribaltato. E' stato soccorso prima dai sanitari di camunia soccorso, quindi dell'elicottero del 118 di Brescia che lo ha trasportato al civile di Brescia in codice giallo. I rilievi sono stati eseguiti dai carabinieri della stazione di Breno. Lunghe code e lunghe attese per gli automobilisti in transito da o per Borno. Nelle ultime ore sono stati numerosi anche gli interventi in montagna. A Malegno nel pomeriggio di domenica i vigili del fuoco di Darfo Boario Terme sono intervenuti a supporto del personale del 118 – con ambulanza della Croce Rossa di Breno ed automedica per il recupero una persona caduta in zona impervia. Il ferito è stato recuperato e trasferito in ambulanza in codice giallo all'ospedale di Esine. Traffico bloccato anche lungo la strada del Gavia per recuperare un'auto uscita di strada su un tornante. In posto i vigili del fuoco di Vezza d'Oglio. Incolumi i turisti tedeschi a bordo. Intervento congiunto vigili del fuoco di Salò e soccorso alpino tra il tardo pomeriggio e la serata di ieri per soccorrere una famiglia di turisti stranieri (due adulti e due bambini con cane) bloccati sui monti di Anfo da un sentiero franoso. Gli escursionisti, incolumi, sono stati raggiunti in breve e accompagnati in luogo sicuro. Al lavoro a Moio del Calvi la sesta delegazione Orobica del Soccorso alpino per un ciclista che ha perso l’orientamento mentre scendeva dal Monte Torcola. A Roncobello le squadre del soccorso alpino hanno soccorso un 31enne colto da malore nella zona di Capanna 2000 verso le baite di Mezzeno. A Temù gli uomini della locale stazione hanno soccorso un ragazzo per una sospetta frattura di una caviglia. Due interventi tra il tardo pomeriggio di ieri e stanotte per la Stazione di Valbondione per un cercatore di funghi che era scivolato in una zona boschiva impervia sopra l’abitato di Valbondione, in località Cà Nöa. L’uomo, 63 anni, è riuscito a chiedere aiuto; aveva riportato diversi traumi e contusioni e una sospetta frattura alla gamba. E' stato raggiunto dalle squadre territoriali e poi trasferito in elicottero. Il secondo intervento è stato un falso allarme che però ha tenuto impegnati i tecnici per tutta la notte tra i rifugi Brumone e Coca. Tre interventi anche per la stazione Media Valle Seriana, che hanno operato con il supporto di alcuni tecnici di Stazioni vicine per una donna che aveva avuto un malore sul sentiero che porta al rifugio Parafulmine, per un ciclista che aveva riportato una frattura alla caviglia durante un’escursione in mountain-bike e per un 73enne colto da malore in zona impervia. Numerosi gli interventi su strada e in montagna anche nella giornata di lunedì.

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