FERRAGOSTO TERRIBILE IN MONTAGNA

Un agosto terribile sulle montagna della Lombardia, altre due vittime nel giorno di ferragosto, sono un 89enne che ha perso la vita sui monti di Paspardo e un 73enne finito in una scarpata con la moto nella zona di Bagolino. Purtroppo sono la coda di una scia che ha visto altre nove vittime dall'inizio del mese sulle montagne Lombarde. La Valle Camonica ha dato il suo tributo di morte con due incidenti mortali in una sola giornata l'8 agosto scorso. L'ultima vittima è un uomo di 73 anni che ha perso la vita dopo essere finito in una scarpata per una ventina di metri con la moto. I tecnici della Stazione di Valle Sabbia del Soccorso alpino, V Delegazione Bresciana, sono stati allertati insieme ai vigili del fuoco nella notte dai Carabinieri per il mancato rientro dell’uomo, che era partito nel tardo pomeriggio dalla località Tònolo. Le ricerche, condotte anche sulle strade secondarie, hanno portato al ritrovamento dell’uomo sotto un tornante; era precipitato per diversi metri con la moto. Dopo le procedure previste, il corpo è stato recuperato con la tecnica del contrappeso in barella portantina e portato sulla strada. Oltre ai tecnici bresciani - otto i soccorritori presenti - erano stati allertati anche i colleghi del Cnsas Trentino per eventuale supporto. Solo qualche ora prima le squadre si erano messe in campo, insieme alla protezione civile ed ai vigili del fuoco di Darfo ed ai volontari di Breno per il mancato rientro di un 89enne di Paspardo. Marino Ruggeri, 89enne originario della Valle Camonica ma da anni residente a Lumezzane tornava ogni estate con la moglie e con le figlie per trascorrere le vacanze nella valle che gli aveva dati i natali. Così anche quest'anno. L'anziano era partito, come era solito fare, questo martedì mattina di buon'ora, amava camminare nei suoi boschi. Verso le 10 non vedendolo rientrare la famiglia ha cominciato ad allarmarsi e ha chiesto aiuto. Si sono messi subito al lavoro gli uomini della protezione civile del paese, insieme al sindaco, poi visto che l'anziano non si trovava si è messa in moto la macchina delle ricerche e in posto sono arrivati gli uomini della V delegazione bresciana del soccorso alpino ed i vigili del fuoco del distaccamento di Darfo Boario Terme insieme ai volontari di Breno. Dopo poche ore il corpo ormai senza vita dell'anziano è stato trovato in un dirupo poco sopra la falesia. E' una zona impervia, la tempesta vaia ed il maltempo di fine luglio hanno fanno il resto e il terreno era piuttosto sconnesso. E' quindi probabile che l'uomo sia scivolato. Il volo nel dirupo, purtroppo non gli ha lasciato scampo. Un altro intervento martedì pomeriggio pomeriggio per la Stazione di Valle Trompia del Soccorso alpino, V Delegazione Bresciana. L’attivazione da parte della centrale è arrivata per una donna che aveva riportato un trauma a una gamba mentre scendeva da un sentiero, nei pressi della località Cascina Cocca - Monte Conche, a 700 metri di quota, nel territorio del comune di Lumezzane. Non riusciva più a camminare e quindi ha chiesto aiuto. È stata raggiunta da una squadra, con quattro tecnici, valutata dal punto di vista sanitario, immobilizzata  e trasportata in barella portantina per una ventina di minuti fino alla strada, dove c’era l’ambulanza della Croce Bianca di Lumezzane. Altre due tragedie hanno funestate il ferragosto nelle nostre valli: a Sirmione un 32enne è annegato durante un'escursione in moto d'acqua. Era uscito lunedì e non aveva fatto ritorno. Il suo corpo è stato ripescato dalle acque del Benaco questo martedì mattina. Tragedia in acqua anche a Cene dove nel pomeriggio un 57enne è annegato mentre faceva il bagno in una piscina artificiale che si trova nel fiume Serio vicino ad un noto ristorante della zona.

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