RIGALI, UN TALENTO “MADE IN VALLECAMONICA”

Un orgoglio comune, un tesoro da custodire gelosamente, da ammirare ed esaltare. La medaglia d’argento conquistata sabato sera dalla staffetta azzurra ha portato una ventata di freschezza nell’ambiente sportivo camuno, dove Roberto Rigali, “starter man” della 4x100 tricolore ha mosso i suoi primi passi. A tenerlo per mano, a scoprirlo e coltivarlo nella sua Atletica Vallecamonica, l’esperto tecnico Innocenti Agostini – 83 anni il prossimo 3 ottobre – vera e propria “fucina di talenti”. È sufficiente nominare quel nome, Rigali, e gli occhi di Innocente iniziano a brillare. Indescrivibile l’emozione provata di fronte alla prova magistrale offerta dal talento bornese, 28enne – parole sue – dal carattere “estremamente positivo”. Importante sottolineare che Rigali è l’unico componente del quartetto d’argento a non appartenere ad un corpo militare, pertanto la sua vita da atleta non professionista richiede sacrifici quotidiani ai più sconosciuti. Chissà che, dopo questo risultato, qualcosa possa cambiare.