RINALDI “PROFETA” AGLI ASSOLUTI DI ENDURO
È stato il bresciano Enrico Rinaldi, letteralmente “profeta in patria” ad aggiudicarsi le ultime due giornate degli Assoluti d’Italia di enduro disputate a Darfo Boario Terme sotto la regia del Moto Club Sebino di Costante Bontempi. Per il passiranese, portacolori del Moto Club RS’77, due vittorie tra gli junior, che lo hanno consacrato al secondo posto, alle spalle del bergamasco Manolo Morettini, neo campione italiano, in forza al Moto Club Lago d’Iseo. Osservato speciale anche il volcianese Matteo Pavoni, Moto Club Lumezzane, d’argento in ambedue le giornate, piazzatosi alle spalle dell’orobico Thomas Oldrati che ha conquistato il titolo di classe 250. Da sottolineare il pregevole lavoro degli organizzatori, capaci di proporre ben 46 speciali, 5 giri al sabato, 4 alla domenica, comprese tra il comune di Darfo Boario Terme – contrassegnato da una sorta di “circuito cittadino” – e la vicina Piancogno. A prendersi l’Assoluta e la classifica stranieri è stato invece il britannico Steve Holcombe. Andrea Verona ha avuto la meglio nella classe 350 4T. Già campione Cristino nella 125, Soreca nella 250 2T. Nella 300 ad avere la meglio Matteo Cavallo, Verona nella 450. Da segnalare il risultato del brenese Luca Giacomelli, portacolori del Moto Club Sebino, che si è aggiudicato la Coppa Italia Junior. Lotta serrata per il trofeo riservato ai Moto Club, con i poliziotti delle Fiamme Oro classificatasi al primo posto davanti al team Lago d’Iseo. Terzi gli organizzatori del Sebino che, dopo un dominio durato 6 anni, hanno ceduto lo scettro a causa di qualche assenza di troppo. Grande spettacolo per la tre giorni, una sorta di premessa a quella che sarà la tappa mondiale 2025.
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