PULIZIA POSTE: LAVORATORI SUL PIEDE DI GUERRA
Ad agosto viene eliminato il lavoro di sanificazione degli ambienti e quindi si riducono gli orari di lavoro; ad ottobre dovrebbe partire una rimodulazione degli orari non sulla base delle metrature degli uffici, ma degli accessi giornalieri. I lavoratori delle imprese di pulizie (per lo più cooperative) di Poste Italiane sono sul piede di guerra. A sollevare il problema sono le tre sigle sindacali CGIL CISL e UIL con le rispettive categorie che hanno già avviato una mobilitazione per smuovere Poste Italiane che non risponde alle sollecitazioni. La situazione è seria con ricadute pesanti sui salari e sull'organizzazione del lavoro. La reazione del sindacato alle novità imposte è stata immediata sono stati chiesti incontri a poste italiane che per il momento non hanno risposto. E' quindi probabile che nei prossimi giorni possa partire un'agitazione.I lavoratori coinvolti sul territorio della Valle Camonica e della provincia di Brescia sono circa 75: si tratta per lo più di donne con contratti part time assunte da cooperative che hanno in appalto la pulizia degli uffici.
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