SOCCORRITORI IN AZIONE
Soccorritori in azione in provincia di Bergamo dove la scorsa è stata una notte piuttosto movimentata per l'evento di massa che si è verificato a Romano di Lombardia per una sospetta intossicazione alimentare che ha coinvolto decine di persone e poi per interventi in montagna che ha visto impegnato il soccorso alpino. Sono stati smistati in 13 ospedali anche nelle province confinanti i 62 migranti, ospiti dell'ex albergo La Rocca di Romano di Lombardia che nella notte, probabilmente in seguito ad un'intossicazione alimentare, sono stati colti da malore. Nell'ex hotel sono ospitate circa 130 persone, ora la struttura è stata evacuata. Sul posto sono intervenuti numerosi mezzi di soccorso sanitario, i vigili del fuoco di Romano e del nucleo Nbcr di Bergamo, i carabineri di Calcio e Romano, il sindaco Sebastian Nicoli, il capo dell’ufficio tecnico comunale e l’Ats. I pazienti sono stati prima valutati e successivamente distribuiti in vari ospedali. Nessuno è in gravi condizioni. Sono in corso indagini ed accertamenti per stabilire con precisione le cause dei malori. Durante l'ispezione sarebbe stata riscontrata anche una grossa perdita di acqua. E' ritrovato vivo, in discrete condizioni, l’uomo di 75 anni disperso dal pomeriggio di ieri nei boschi sopra Moio de’ Calvi. Era uscito per un'escursione, il suo mancato ritorno ha allarmato i familiari, che hanno chiesto aiuto. Alcuni suoi amici hanno cominciato a cercarlo e a un certo punto lo hanno sentito gridare. Aveva perso l’orientamento ed era bloccato in un punto di difficile accesso, con cespugli e alberi caduti. Gli amici hanno chiesto aiuto. La centrale di Soreu ha mandato sul posto la VI Delegazione Orobica del Soccorso alpino, con quindici tecnici, tra cui un sanitario del Cnsas. L’elisoccorso di Sondrio ha recuperato l’uomo con il verricello e lo ha portato in ospedale per accertamenti. Affiancati agli uomini del soccorso alpino alcuni soccorritori locali messi a disposizione dal comune di Moio di Calvi. In provincia di Brescia nel primo pomeriggio di ieri è invece stata soccorsa una turista di 71 anni caduta mentre stava percorrendo il sentiero n. 168 a Tremosine, a circa 900 metri di quota. La donna ha riportato un trauma a una caviglia e quindi non era più in grado di proseguire. Le squadre - sei i tecnici impegnati, tra cui un’infermiera del Cnsas - l’hanno raggiunta con i mezzi fuoristrada, stabilizzata e con i Vigili del fuoco trasportata fino all’ambulanza, per il successivo trasferimento in ospedale.
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