UN APPELLO PER ANDRIJ
Andrij ha perso una gamba e si è ferito gravemente all'altra saltando su una mina dopo un bombardamento russo nel suo villaggio ucraino. Ora ha bisogno di cure. Irene Toninelli, la sua amica camuna di Darfo, è in contatto con la sua famiglia ed ha già preparato tutto perché lui possa curarsi in Italia: è tutto a posto dal punto di vista burocratico, potrà godere dello status di rifugiato e curarsi, ma...manca un tassello per chiudere questa storia con il lieto fine. Manca una casa per accoglierlo insieme alla moglie che lo assiste e con il figlioletto di sette anni. Irene ha bussato a tutte le porte. Non si trova un alloggio per loro. Ci proviamo da questi schermi facendo appello alla sensibilità e alla solidarietà che i nostri telespettatori hanno dimostrato in più occasioni. Servirebbe un alloggio senza barriere architettoniche, andrebbe bene anche un'ospitalità, in questo caso la moglie di Andrij potrebbe dare una mano in casa. Tra l'altro a breve Irene partirà per l'Ucraina e andrà proprio nel villaggio di Andrij per sviluppare un suo progetto di aiuto alle donne vedove e alle ragazze orfane. L'amore per l'Ucraina di Irena è nato 27 anni fa quando nelle parrocchie della Valle si sviluppò un progetto di vacanza salute per gruppi di ragazzi provenienti da alcuni orfanatrofi. Da allora Irene ha creato un forte legame con questa terra. Chi potesse dare una mano al progetto di Irene può prendere contatto direttamente con lei tramite i social, oppure contattare la nostra redazione.
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