20ENNI ARRESTATI PER PIZZO E RAPINE

Erano pronti a rapinare e sequestrare chi si rifiutasse di pagare il pizzo per entrare a Cassano d’Adda. Queste le ragioni che hanno fatto scattare le manette ai polsi di tre giovani di 20 – 23 anni di nazionalità italiana, ma di origine albanese e altri 2 due albanesi di 20 – 22, 4 di loro residenti a cassano e uno a Canonica. L’operazione è stata portata a compimento dai Carabinieri della compagnia di Pioltello. Le indagini, che si sono articolate fra l’Italia e l’Albania hanno visto anche il coinvolgimento dell’Interpol, sono partite dopo la denuncia presentata lo scorso agosto da un giovane di 17 anni di nazionalità italiana di Vaprio d’Adda. Il ragazzo si era imbattuto per BEN due volte con componenti della banda arrestata. Nel primo caso veniva minacciato e poi rapinato di una felpa e dei soldi in possesso. La seconda in una pizzeria di Vaprio, mentre si trovava in compagnia di un amico, costringendolo, brandendo un cric, a consegnare il denaro che aveva con se, dopodichè, una volta fatto salire su un’auto , veniva condotto alla periferia di Cassano, intimandogli di provvedere al pagamento della somma di mille euro, quale pizzo per l’ingresso in paese, per poi abbandonarlo per le strade di Canonica. La vittima nei giorni successivi aveva pagato una prima tranche della cifra richiestagli, dopodiché aveva deciso di rivolgersi ai carabinieri. Raccolta la testimonianza di quest’ultima vittima, i carabinieri davano il via alle indagini poi sviluppate dal Nucleo operativo radiomobile della compagnia di Pioltello. Le forze dell’ordine sono riuscite a confermare la veridicità di quanto accaduto, individuando tre dei componenti la banda, finiti in carcere. Il quarto, sentitosi braccato, si costituiva spontaneamente al carcere di San Vittore, mentre il quinto la scorsa estate, era riuscito a lasciare l’Italia e a raggiungere l’Albania dove ormai pensava di essere sfuggito alla giustizia. Il giovane però, grazie anche alla collaborazione dell’Interpol, è stato individuato a Tirana, dove è stato arrestato dalla polizia albanese e dove ora è detenuto in attesa di essere estradato in Italia.

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