FIDANZATO VIOLENTO RICERCATO DAI CARABINIERI

Violenza sessuale, maltrattamenti e stalking nei confronti dell’ex fidanzata, incinta di sette mesi. Queste le accuse che a Brescia avevano portato all’arresto di un 29enne di origini kosovare, evaso in queste ore dai domiciliari prima che gli fosse applicato il braccialetto elettronico, come disposto dal gip. "Puoi sposare dieci uomini, ma se sono vivo io non ti può tenere nessuno. Mai", le scriveva in chat. O ancora: "Tu sarai sempre mia". Frasi che fanno gelare il sangue, alle quali si sommano anche diverse minacce di morte: "Fai la fine di Viktoriia" le diceva, riferendosi a quanto avvenuto a Viktoriia Vovkotrub, badante ucraina di 42 anni, uccisa tre anni fa in città dal compagno e il cui cadavere era stato occultato in un'ex bocciofila. La donna, di un anno più giovane, si trova ora sotto protezione da quando l'uomo, arrestato su ordinanza di custodia cautelare lo scorso 18 dicembre, si è dato alla fuga. I Carabinieri sono sulle sue tracce.