TROVA CASA E APRE UN BAZAR DELLA DROGA

Aveva trasformato l'appartamento di Darfo che era riuscito a trovare grazie all'interessamento di alcuni suoi connazionali – poiché era rimasto bloccato in Italia, in arrivo dall'Olanda a causa del lockdown – in un bazar per lo spaccio. Protagonista della vicenda un 28enne albanese che, nonostante non fosse in regola con i documenti di soggiorno ha deciso di fermarsi nella nostra cittadina termale visto che il traffico che aveva avviato era piuttosto redditizio. Non aveva fatto i conti però con i sospetti che il via vai fuori dalla sua abitazione ha provocato nei residenti. E così sono partite le segnalazioni, i controlli e il blitz nella sua abitazione da parte dei carabinieri della compagnia di Breno ha hanno interrotta bruscamente l'ellicità attività del giovane straniero. Lo hanno trovato in casa insieme ad una ragazza del posto. In un mobile del salone aveva ascosto 60 grammi di cocaina, un bilancino di precisione e materiale per il confezionamento. Il 28enne è stato immediatamente arrestato. E' ai domiciliari dopo l'udienza di convalida del fermo. E' stato invece espulso un 62enne kosovaro, irregolare che l'altro notte è stato fermato dai carabinieri del nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Verolanuova dopo aver messo a segno il furto di due notebook dall'aula di informatica di una scuola superiore di Manerbio. Non aveva fatto i conti con l'allarme silenzionso che ha attivato l'intervento delle forze dell'ordine quindi mentre fuggiva l'uomo si è trovato davanti i carabinieri del radiomobile. Ha quindi tentato la fuga da una finestra ma dopo una breve colluttazione è stato bloccato ed arrestato. Mentre la refurtiva veniva restituita il 62enne è comparso davanti al GIP che ne ha convalidato l'arresto e disposto l'espulsione di cui si è occupata la questura di Brescia.

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