RICERCATO TRADITO DALLA VACANZA
Era sparito al momento di eseguire l'arresto, è ricomparso in un albergo di Boario. Le sue generalità però non sono sfuggite al controllo della questura di Brescia che verifica ogni scheda dei clienti degli alberghi della provincia e così i carabinieri della stazione di Darfo hanno organizzato il blitz e sono andati a prelevarli. Protagonista dell'incauta vacanza in Italia, dove era ricercato dal 2014, un 35enne di origini slovene implicato in un traffico internazionale di stupefacenti scoperchiato dai carabinieri di Verolanuova che cinque anni fa avevano smantellato un'organizzazione di cittadini italiani e stranieri che importavano cocaina e marijuana dall'estero. Il 35enne, però, era sfuggito alla cattura. Il suo profilo però era ancora ben presente nei database delle forze dell'ordine italiane che incrociando i dati di una scheda – quelle che vengono compilate ogni qual volta si soggiorna in un hotel – con il suo profilo criminale, lo hanno intercettato. Si stava godendo una vacanza nella nota località termale camuna insieme alla fidanzata. Accertato l'alert sull'ospite gli uomini della questura hanno allertato i carabinieri della compagnia di Breno. A prelevare il ricercato i carabinieri della stazione di Darfo, che poi è stato accompagnato negli uffici del comando compagnia di Breno e foto segnalato ed è stato trasferito direttamente nel carcere di Brescia. I carabinieri di Lovere hanno invece denunciato per guida in stato di ebbrezza 47enne rumeno residente a Gazzaniga, una vecchia conoscenza delle forze dell'ordine, che nel pomeriggio di questa domenica mentre transitava in via nazionale a Rogno ha perso il controllo dell'auto ed è finito contro una coppia di fidanzati che sono stati visitati all'ospedale di Esine. Per il rumeno, invece, è scattata la denuncia, il ritorno della patente ed il sequestro dell'auto.
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