CATECHISMO ITINERANTE A SANTICOLO
Osvalda ha scritto il copione, Annamaria Nadia con lei hanno preparati i 40 tra bambini della scuola materna fino ai ragazzi della scuola media, un centinaio di volontari della parrocchia di S, Giacomo di Santicolo di Corteno Golgi hanno allestito i luoghi del Natale, tutti assieme, con don mauro e Don Lino, hanno creato un'atmosfera nuova, fatta di domande e risposte, echeggiate nelle vie della storica frazione cortenese, partendo dall'apparizione i sogno dell'Angelo Gabriele a Giuseppe. L'incontro tra Maria e la cugina Elisabetta, entrambe portatrici di grandi novità per la storia della salvezza, è un momento importante, delicato e storicamente esatto del presepe vivente di Santicolo. Quindi da un antico loggiato si è svolta la scena dell'editto di Cesare Augusto che obbligava tutto il popolo di Israele ad un censimento. Maria e Giuseppe, stremati dal viaggio, arrivano a Betlemme: l'evangelista Luca scrive quanti no si sono sentiti dire da locande e case. Infine la nascita, gioiosa e allegra del Salvatore, il bambino Gesù, che a Santicolo è stato rappresentato dal piccolo Leonardo, uno degli ultimi nati del 2023. All'inizio del percorso nella piazza il parroco Don Mauro ha svolto la sua riflessione, mentre Don Lino ha concluso nella Chiesa parrocchiale. La rappresentazione si è svolta sulle domande di Alessandro, Viola, Elisa, Gabriele che si sono interrogati sul senso di questa storia, imparata a catechismo e per certi versi ancora misteriosa. Quindi Marta ha impersonato Maria, Stefano era Giuseppe, Sofia la cugina Elisabetta, Fabio l'Araldo del Re Erode, Angelica la prima ostessa e Manuel l'Arcangelo Gabriele. Le musiche sono state scelte e preparate di Titti con i giovani del paese; i costumi da Fiorella, i punti scenografici del paese sono stati preparati dai volontari; tutti hanno vissuto l'emozione di un presepe vivente interpretato con convinzione dai più piccoli.
Commenti
Nessun commento è stato ancora pubblicato.
Condividi la tua opinione qui sotto!