CHIUSA ITALIAN FINE ART 2024

Dopo la 19esima edizione di Bergamo Arte Fiera (Baf), mostra mercato dedicata all’arte moderna e contemporanea, ospitata al polo fieristico di Bergamo nel tardo pomeriggio di domenica 21 gennaio si sono spenti i riflettori anche sulla settima edizione di Italian Fine Art (Ifa), mostra mercato dedicata all’alto antiquariato e arte antica, nata nel solco della storica BergamoAntiquaria. Grazie ai due appuntamenti promossi da Promoberg, il centro espositivo di via Lunga si è confermato un punto di riferimento nel panorama nazionale dell’arte e della cultura, richiamando nella Città dei Mille ben 13mila collezionisti e appassionati d’arte, giunti in particolare da tutto il nord Italia e dalla Svizzera. Presenti circa 170 tra le Gallerie d’Arte italiane più significative del settore. Format vincente quello proposto da Promoberg che ha voluto aprire l’anno fieristico con un doppio appuntamento all’insegna dell’arte a 360 gradi. Due importanti eventi culturali che hanno il merito di richiamare, in pochi giorni, migliaia e migliaia di persone sempre più competenti e interessate. Grande soddisfazione, anche per Sergio Radici, storico promotore dell’arte a 360 gradi e curatore dei tanti eventi collaterali che, quest’anno più che mai, hanno nobilitato ulteriormente le due mostre. “Con Ifa e Baf, ha affermato Radici, la Fiera di Bergamo è da anni un consolidato e apprezzato luogo di riferimento per collezionisti e appassionati di Arte. Sin dalle prime edizioni ci siamo distinti allestendo anche un calendario di eventi collaterali legati alla storia dell’Arte e ai suoi protagonisti, per consentire al pubblico di conoscere e approfondire anche delle tematiche meno note ma comunque di grande rilevanza e interesse culturale. Quest’anno ci siamo confrontati con molti esperti e artisti, incontrando ad esempio le principali Associazioni Culturali di Bergamo e trattando temi che hanno spaziato dal grande Lorenzo Lotto nel ‘500 all’Intelligenza artificiale nel mondo dell’Arte e ai sistemi museali tra passato e futuro sul web, passando per gli approfondimenti su libri, volumi e progetti che hanno fortemente interessato il pubblico”.

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