L’8 E IL 9 GIUGNO L’ELECTION DAY

Le elezioni europee si terranno l’8 e il 9 giugno e potranno essere accorpate con le elezioni amministrative. Tolto il limite di mandato per i sindaci dei Comuni sotto i 5 mila abitanti e portato a tre mandati il limite nei Comuni tra i 5 e i 15 mila abitanti. E’ quanto ha deciso il Consiglio del Ministri questo giovedì che ha dato il via libera al decreto legge. L’accorpamento tra elezioni amministrative, che riescono a chiamare alle urne molte più persone rispetto alle elezioni europee, potrebbe giocare un ruolo chiave nel contrastare l’astensionismo in crescita negli ultimi anni. Non solo la partecipazione dei cittadini alle urne è in calo, ma anche la partecipazione degli addetti ai seggi tanto che il provvedimento approvato questo giovedì prevede un aumento dei compensi per questa attività. Per porre rimedio invece alla mancanza di candidati, il Consiglio dei Ministri ha inoltro rimosso la rimozione del limite al numero dei mandati per i sindaci dei Comuni fino a 5mila abitanti e la possibilità di un terzo mandato consecutivo per i sindaci dei Comuni entro 15 mila abitanti. Molti sindaci uscenti, soprattutto nei piccoli Comuni dove la competizione elettorale non è accesa per mancanza di liste e candidati, potranno così chiedere la terza o la quarta riconferma. Le elezioni amministrative saranno impegnative: sono ben 143 i Comuni al voto in provincia di Brescia, 27 in Valle Camonica, 14 in Valtrompia, 22 in Valsabbia e 164 in provincia di Bergamo.

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