FESTA DI FEDE E LUCE A GIANICO

Festa della Candelora, o festa della luce, per i cristiani è il richiamo forte al tema della candela della fede che rimane accesa, dal battesimo fino alla conclusione della vita. Candela. Hannukkah, in ebraico, o Festa dei lumi, Ipapante, in greco, dato alla festa della Presentazione del Signore al Tempio e dell'incontro avvenuto con Simeone e Anna, che viene celebrata nel giorno della Candelora, a 40 giorni dalla nascita di Gesù. Se pochi conoscono questi collegamenti storico-culturali, è però vero che la festa delle candele che vengono benedette ha un profondo richiamo per il suo valore nel percorso di fede di ogni cristiano, come accaduto anche a Gianico. Per la festa della Candelora la Parrocchia di Gianico ha deciso di presentare, ancora una volta, la parte del complesso apparato ligneo-scenografico, risalente al 1921, che compone l'imponente macchina del triduo dei morti, rimasta in cantina per molto tempo e riportata alla luce grazie ad una collaborazione generosa dei fedeli gianichesi. Certo la fede ed il percorso che la fa crescere non si costruisce con artifici: ma è vero che, così come affreschi, quadri, statue e simboli aiutano a capire, a cogliere e a meditare, anche la macchina del triduo dei morti è un richiamo per la comunità raccolta in preghiera che, con la guida della parola e della liturgia, può cogliere strada illuminata dalla fede.

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