LA NATIVITA' NEL SEGNO DELLA PACE

Parole forti, quelle che echeggiano in queste ore in tutte le chiese della cristianità, nel mondo, in Italia, nelle comunità parrocchiali dove i fedeli si trovano per scambiarsi gli auguri nel segno della pace. Sono 170 le guerre in atto nel mondo, tra palesi e striscianti. Tra esse i due drammi in Ucraina e nella striscia di Gaza. Mai come in questa notte santa per i circa 2.5 miliardi di cristiani nel mondo e per altre fedi vicine al monoteismo è stata invocata la “Pace in terra agli uomini di buona volontà”, canto degli angeli in quella notte in cui la nascita di un Bimbo, annunciato dai profeti, ha cambiato il corso della storia. La Pace, dunque, oggi bene primario e fondamentale per salvare l'umanità, come ha ricordato anche don Fabio Mottinelli, da poche settimane nuovo parroco di Artogne, Piazze e Gianico, nella sua prima messa di mezzanotte tra il suo nuovo popolo affdatogli dal Vescovo. La Messa solenne della mezzanotte è stata celebrata nella parrocchiale dei Santi Cornelio e Cipriano di Artogne con tutta la solennità della liturgia del rito romano che don Fabio ha seguito con attenzione al messaggio che anche i gesti, le parole, i simboli rappresentano per i fedeli che, alla fine della messa, si sono trovati insieme per un corale scambio di auguri.

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