DÀ FUOCO AL COMPAGNO: ARRESTATA 38ENNE

I vicini parlano di una tragedia annunciata, la situazione di degrado venutasi a creare nella palazzina di via Garibaldi a Nembro, dove nella serata di venerdi la 38enne, di origine brasiliana, con precedenti per reati contro la persona, dava fuoco al compagno 34 enne, originario di Albino, per poi dapprima allontanarsi, per poi fare rientro a casa visibilmente ubriaca. I residenti, hanno commentato la quotidianità della coppia, fatta di ripetuti litigi, tali da costringerli a richiedere più volte l’intervento dei carabinieri. I due, da qualche anno occupavano l’appartamento al terzo piano nel centro storico: “Qui raccontano, è un continuo via vai di persone”. Era stato uno degli amici della coppia a chiamare i soccorsi, dopo che lei aveva gettato dell’alcol addosso al compagno che teneva la bimba in braccio, dandogli poi fuoco. Lo stesso era intervenuto tempestivamente per spegnere le fiamme, dopo aver tratto in salvo la piccola. Gravi le conseguenze riportate dal 34enne, tali da causargli ustioni di secondo grado sul 25% del corpo. i Vigili del fuoco di Bergamo, intervenuti con una squadra, hanno provveduto alla messa in sicurezza dell’appartamento, dopo che l’automedica, l’auto infermierizzata del 118 e due ambulanze della Cri di Seriate e di Padana Emergenza, si adoperavano al trasferimento presso il nosocomio cittadino. Presenti anche una gazzella dei carabinieri del Norm di Bergamo e una della Stazione di Alzano Lombardo. L’autrice del brutale gesto veniva arrestata per tentato omicidio e portata nel carcere di via Gleno a Bergamo, dove nei prossimi giorni sarà interrogata dal gip per la convalida, mentre la piccola veniva affidata ai nonni paterni. Dagli accertamenti svolti non risulterebbe che i due fossero seguiti dai Servizi sociali del Comune all’oscuro della situazione, come affermato dal sindaco Gianfranco Ravasio.

Commenti

Nessun commento è stato ancora pubblicato.
Condividi la tua opinione qui sotto!

Lascia un commento

* Tutti i campi contrassegnati sono obbligatori