METÀ DEI GIOVANI VITTIMA DI VIOLENZE

Non può che preoccupare il dato emerso dall’indagine svolta da Terre des Hommes, l’Osservatorio in difesa della fondazione che tutela dei diritti di bambini e adolescenti, che dà voce a una popolazione tra i 14 e i 26 anni. Stando ai dati emersi risulterebbe che il 58% dei giovani lombardi intervistati abbia subìto violenza, la percentuale sale al 66% tra le ragazze e scende al 47% tra i ragazzi. Un quadro preoccupante quello emerso durante l’incontro tenutosi con le scuole a Milano in collaborazione con Polizia di Stato - Polizia Postale e delle Comunicazioni Lombardia e OneDay Group. In testa alla classifica, parliamo del 75% di giovani, figurano forme di violenza psicologica, che avrebbero portato alla perdita di autostima, sicurezza e fiducia negli altri. Nel 46% dei casi avrebbero causato ansia e ad attacchi di panico, mentre il 40% avrebbe causato isolamento e allontanamento dai coetanei. Negli ultimi anni il fenomeno aveva già raggiunto numeri alti: la mancata discesa dimostra che la pandemia era solo una causa parzialmente scatenante. Tra le violenze fisiche, di cui è stato testimone il 42% dei ragazzi, le più frequenti sono le aggressioni (70%) e gli scherzi pesanti (62%). Il 61% ha dichiarato di essere stato vittima di bullismo, il 18% di cyberbullismo. Le ragazze sono più attaccate sull’aspetto fisico e spesso in modo più pesante. I commenti di carattere sessuale non graditi ricevuti da estranei in luoghi pubblici - è tra le forme di violenza più frequenti: riguarda il 69% delle ragazze e il 6% dei ragazzi. il bullismo si configura più come un fenomeno maschile, con il 69% dei ragazzi che ha dichiarato di esserne stato vittima e il 56,5% delle ragazze. E’ fondamentale parlarne. Verbalizzare una violenza, il più delle volte significa aver trovato gli strumenti per reagire.

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