NO DEI MEDICI AGLI AMBULATORI TEMPORANEI
Molti camici bianchi che per quasi due anni hanno fornito prescrizioni e visite a migliaia di pazienti orfani del medico di base con il sistema della Continuità assistenziale diurna diffusa, dal mese di aprile, non passeranno ai nuovi Ambulatori medici temporanei. Un cambio voluto dalla Regione per chiudere la pagina della Cadd. Mentre la Continuità diffusa, riconosce 20 euro a visita, per gli Amt sono previsti 40 euro lordi all’ora. Un taglio netto dei compensi. Sarebbero già 14 i medici della Cadd decisi a non passare agli Ambulatori temporanei, tra questi il dottor Fabrizio Minelli, titolare a Sovere e Riva di Solto. Amareggiato Minelli ha commentato: “Mi occupo della Cadd di Gromo, Valgoglio, Gandellino e Valbondione: in tutto sono 4.700 pazienti orfani di medico di base. Io e la dottoressa Emanuela Manella garantiamo 20 ore di ambulatorio alla settimana, dal lunedì al giovedì, occupandoci dei pazienti in tutte le prestazioni come se fossimo medici di base. In pratica in due sostituiamo tre dottori”.
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