CERVA SBRANATA DAL LUPO A VALBONDIONE
Non nascondono la loro preoccupazione gli abitanti di Valbondione, ma anche quelli dei paesi vicini, dopo l’ennesimo rinvenimento di una carcassa di animale, in questo caso una cerva, uccisa sul prato di fronte all’ostello e alla pista di fondo di Casa Corti, all’ingresso di Valbondione, a 850 metri di altitudine. Le immagini sono state condivise sul gruppo social “Segnalazioni predatori”. L’episodio viene inevitabilmente collegato alla presenza dei lupi in quel tratto di Alta valle Seriana. Si tratterebbe infatti degli esemplari filmati proprio nel corso della mattinata di sabato, tornati poi in serata, nel luogo dove è stata trovata la carcassa della preda, rimossa, a metà giornata, dagli agenti della Polizia Provinciale. E’ stato in serata che alcuni residenti tornati a Casa Corti hanno notato in lontananza, ai margini del bosco, lo scintillio di tre coppie di occhi e poi, illuminato dalle torce, si è scorto un esemplare zoppicante: potrebbe trattarsi della lupa con tre zampe vista mesi fa a Valgoglio e ancor prima a Gandellino. Quest’ultimo fatto va ad aggiungersi ai precedenti: una cerva trovata dilaniata a Gromo San Marino e, a fine gennaio, i resti della carcassa di uno stambecco maschio, rinvenuti alle Piane di Lizzola. Per la gente del posto potrebbe trattarsi del lupo filmato in quei giorni sulle piste. Ancor più preoccupati sono i pastori, che nel periodo estivo salgono in alpeggio, che con maggior frequenza, di sera, sentono i cani abbaiare, uscendo a controllare, senza però notare nulla di strano, per poi trovare la mattina gli animali sbranati.
Commenti
Nessun commento è stato ancora pubblicato.
Condividi la tua opinione qui sotto!