UN COLPO DA FILM
Un colpo da film pianificato nei minimi dettagli. Su questo non vi è dubbio: il furto milionario al Vittoriale di Gardone Riviera, ultima dimora e non solo del vate Gabriele D'annunzio è destinato a passare alla storia. Il valore materiale del bottino – gioielli ed opere di Umberto Mastroianni realizzate fra gli anni 50 e 90 del secolo scorso – supera il milione di euro, quello artistico culturale è incalcolabile. Il colpo è stato messo a segno con cura e determinazione. Dopo lo shock per quanto accaduto nella notte fra martedì e mercoledì è tempo di indagini: al lavoro ci sono i carabinieri del nucleo investigativo del comando provinciale di Brescia e quelli del nucleo tutela patrimoniale di Monza accanto ai militari della compagnia di Salò. Si stanno muovendo a 360 gradi; sul territorio per inseguire le tracce dei ladri e per cercare di capire come siano potuti entrare in azione indisturbati, nel mondo dei ricettatori per capire se qualcuno sta cercando di piazzare le opere, sul web per moniratore aste clandestine. Vi sono pochi dubbi che alla banda entrata in azione nella notte fra martedì e mercoledì interessavano proprio le opere di Mastroianni; null'altro, infatti, è stato toccato, nulla del lascito dannunziano, nulla dei gioielli del vate che pure si trovavano a poca distanza. Il commando è entrato in azione dopo aver scavalcato il muro di cinta dell'anfiteatro e aver forzato la porta del magazzino. Una volta entrati nei camerini, i ladri, hanno tolto il un lavandino da un bagno e praticato un foro. A quel punto hanno abbattuto un pannello e si sono trovati nella sala dove era stata allestita la mostra di Mastrianni – che avrebbe chiuso l'8 marzo – hanno distrutto le teche e arraffato tutta la collezione. Il sistema di allarme era stato precedentemente messo fuori uso congelando sirene e allarmi con schiuma al poliuretano. Durante la fuga hanno perso un pezzo ritrovato durante i primi sopralluoghi dopo il furto. Le opere rubate sono tutte note e catalogate, ma gli ori erano stati esposti una volta sola. Chi li voleva ha colto l'occasione per accaparrarsene? Sono tante le cose che le indagini serrate devono chiarire. Intanto al Vittoriale l'attività non si ferma e seppure con rammarico si va avanti.
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