PESTAGGI CONTINUI, CONDANNATO L’EX COMPAGNO

Condannato a due anni e un mese di carcere per maltrattamenti e lesioni un indiano di 29 anni mai presentatosi a processo. Vittima la sua ex compagna, una connazionale 35enne. A testimoniare in tribunale la madre della vittima, ripetutamente maltrattata da quel compagno rissoso. La donna ripercorre, con l’aiuto di un interprete scene raccapriccianti, ricordando il viso della figlia tumefatto e sporco di sangue, le telefonate che le faceva chiusa in bagno e le urla dell’uomo in sottofondo: «Non ho paura di voi», avrebbe gridato. Ci sarebbero state anche minacce di morte. L’uomo, mai comparso a processo, è stato condannato dal collegio del giudice Donatella Nava a 2 anni e un mese di carcere per maltrattamenti e lesioni, con le attenuanti generiche — visti i suoi problemi di tossicodipendenza — prevalenti sull’aggravante di avere picchiato ripetutamente l’allora fidanzata, procurandogli anche un aborto casalingo con un’iniezione. È stato invece assolto, dall’accusa di violenza sessuale, come chiesto dallo stesso pm, che aveva concluso per una pena di 2 anni, derubricando le lesioni in percosse. I fatti risalirebbero al 2019 e 2020, nella Bassa Bergamasca, quando era sotto l’effetto della droga o quando la compagna non gli dava i soldi per comprarla. Anche la donna aveva sviluppato problemi di alcolismo e psichiatrici, tanto che a processo ha faticato a ricostruire i fatti.

Commenti

Nessun commento è stato ancora pubblicato.
Condividi la tua opinione qui sotto!

Lascia un commento

* Tutti i campi contrassegnati sono obbligatori