IL PIOPPO NEI BOSCHI RALLENTA IL FUOCO
Il pioppo, della famiglia della Salicacee, comprende una sessantina di specie originarie perlopiù dell'emisfero settentrionale comunemente note come pioppi. Di essi fa parte il “pioppo tremulo”, frequente nei boschi delle vallate alpine, così chiamato perché il vento può facilmente muovere le foglie dando l'impressione che l'albero "tremi". La corteccia del pioppo produce una miscela di oli essenziali, della famiglia dei terpeni, che tra le altre caratteristiche hanno anche quella di essere protettive del legno e, quindi, con un potere che rallenta la sua vulnerabilità al fuoco. Secondo gli esperti della Comunità Montana di Valle Camonica è quindi un bene che nei boschi interessati dagli incendi, e più in generale nei boschi cedui spontanei, crescano pioppi con una funzione di contenimento e rallentamento del fuoco, come accaduto in modo naturale nei ripidi versanti in sponda idrografica destra del comune di Sellero. Da queste ulteriori osservazioni scientifiche emerge una dato inoppugnabile secondo il quale tutti i boschi devono essere gestiti, per la salute del patrimonio forestale, per la sicurezza dei versanti e per l'incolumità degli abitati. Continua dunque il lavoro del Servizio foreste e bonifica montana della Comunità Montana di Valle Camonica perché il patrimonio forestale sia salvaguardato, guidato, valorizzato e visto in una prospettiva a medio-lungo termine, per il futuro del bosco, patrimonio di tutta la comunità.
Marina
Vorrei gentilmente sapere se possibile la composizione dei vari trrpeni della corteccia dei pioppi. Grazie un cordiale saluto. Marina Collini