AVISINI IN PREGHIERA A MONTE NEBO

Attraverso il dono del sangue gli avisini compiono un gesto di carità, lo stesso gesto che compie Maria, madre di Gesù, accogliendo come suoi figli tutti i discepoli presso la croce. Il dono è amore, l'amore incondizionato che fa dell'uomo un essere migliore, ma il dono è anche sacrificio. Ecco perché le AVIS di Breno e Berzo Demo hanno deciso, 30 anni fa, di consacrare il sacrificio del loro dono alla croce di Cristo. E' nata così la via Crucis via Lucis Avisina che viene ospitata ogni quinta domenica di Quaresima in un luogo che ricorda molto i luoghi della passione di Cristo, Monte Nebo, una baita tra gli ulivi della media Valle Camonica, nel comune di Berzo Demo dove l'artista Mauro Bernardi ha realizzato le 14 stazioni della via Crucis. Anche quest'anno, domenica 17 marzo, gli avisini della Valle Camonica hanno ripercorso la passione di Cristo per riflettere in occasione della Pasqua. La via Crucis è stata accompagnata nella riflessione da don Tino Clementi cappellano dell'Avis di Breno che ha fatto suoi i pensieri di due papi Paolo VI e Giovanni XXIII e ha ricordato il cardinale Van Thuan. Ripercorrendo la via della croce gli avisini si sono lasciati prendere per mano dalla parola e dalla preghiera in un momento che è diventato comunitario e di grande partecipazione. Chi percorre la via crucis di Monte Nebo vive un'esperienza unica. Perché questo è un luogo speciale, è un luogo dove si tocca con mano la generosità che si fa carne e preghiera. Anche quest'anno hanno risposto in molti all'invito degli avisini di Berzo Demo e Breno.

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