VIABILITA' ALTERNATIVA PER CASTRO
E' entrato nel vivo il piano di ripresa della viabilità tra Lovere e Castro e, più in generale, da Castro a Tavernola, dopo il cedimento di parte della carreggiata di via Paglia avvenuto nella tarda serata di giovedì 7 marzo, mentre sulla zona stava piovendo a tratti anche in modo marcato. Mercoledì 13 marzo in Prefettura a Bergamo i Sindaci di Lovere, Castro e Solto Collina, con Polizia Stradale, Carabinieri, Vigili del Fuoco, Anas, il servizio viabilità della Provincia di Bergamo, l’Ufficio territoriale della Regione, la Protezione civile della Provincia e le società Lucchini RS e Marini Marmi, nella riunione con il prefetto Giuseppe Forlenza, avevano condiviso i provvedimenti urgenti per ristabilire la viabilità per i residenti di Castro, per la Lucchini e la Marini. E' stato, quindi, stabilito il doppio senso di marcia lungo la Sebina Occidentale per camion, furgoni e auto, a senso alternato, regolamentato da movieri della società “Eco Energy SpA” di Torre de' Roveri, che opera all'interno della Lucchini fornendo vari servizi all'Azienda. Con ordinanza emessa da Anas, è stato istituito il senso unico alternato in vigore dalle 22 della domenica alle 14 del sabato, con divieto di transito esclusivamente per pedoni, ciclisti, ciclomotori e motocicli. Dalle 14 di sabato alle 22 della domenica torna la viabilità consueta. Gli abitanti di Castro possono raggiungere le loro abitazioni percorrendo la tortuosa e stretta via Bergamo, aperta in entrambi i sensi di marcia, solo per ciclisti, moto, auto, per lo scuolabus di Castro, i mezzi di soccorso e mezzi del trasporto pubblico urbano non superiori agli 8 metri. A questo proposito, è stata rifatta la segnaletica orizzontale e verticale, mentre uomini della Polizia locale e della Protezione civile sono sul posto per dare informazioni, evitare i passaggi non consentiti e coordinare il delicato intervento. La società “L’Ora” ha concesso l’utilizzo temporaneo dell'ampia area di proprietà dove potranno essere ospitate le auto dei residenti e dei dipendenti delle attività presenti in zona. Le due ordinanze, del Comune per via Bergamo e di Anas per la Statale 469, hanno durata di una settimana per consentire di fare le opportune valutazioni ed eventualmente apportare le modifiche che si riterranno necessarie per ottimizzare il transito. Nel frattempo, in via Paglia i lavori sono iniziati con un consolidamento generale della sede stradale interessata dal cedimento tramite micropali: si stima che nella migliore delle ipotesi la strada possa riaprire entro la prima decade di aprile, data in cui potrà essere valutata la riapertura, seppur in un primo momento solo per una corsia. Nella riunione in Prefettura è stata anche evidenziata la fragilità della zona di Cornasola, interessata dal il cedimento, già oggetto di un intervento di mitigazione del rischio idrogeologico di circa 2 milioni di euro, finanziato da Regione Lombardia. Si è parlato anche dell’adozione di forme di trasporto alternativo, quali ad esempio il trasporto su chiatta, attivo sul lago per decine di anni fino alla dismissione 35 anni fa, che permetterebbe di alleggerire il traffico pesante dalla ss42 che grava su Lovere.
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