160 INDAGINI PER PEDOPORNOGRAFIA A BERGAMO

La diffusione di contenuti pornografici con protagonisti minorenni, è ormai da tempo sotto la lente della polizia postale di Bergamo, che in occasione della Giornata nazionale contro la pedopornografia, programmata per domenica 5 maggio, ha reso noto il bilancio degli ultimi 12 mesi. In questo periodo a Bergamo e provincia sono state tratte in arresto due persone per detenzione e condivisione di un ingente materiale pedopornografico, arresti che sono scattati al culmine di diverse indagini on line e che, in 28 casi, si sono tramutate in perquisizioni in altrettante abitazioni, sfociate in sequestri di materiale informatico e digitale, computer o smartphone. In un anno la polizia postale orobica ha effettuato 160 indagini contro la pedopornografia sul territorio provinciale: un settore che rappresenta la maggioranza delle indagini dell’ultimo anno di questa articolazione specialistica della polizia di Stato deputata alla prevenzione e contrasto della criminalità cibernetica. Nel periodo in esame sono state portate a termine ben 261 indagini, di cui appunto 160 contro la pedopornografia on line, mentre ii sequestri complessivi sono stati in tutto 38, di cui la maggior parte, 28, in indagini per pedopornografia. A livello nazionale i numeri del fenomeno sono impressionanti. 1.100 sono state le persone identificate e denunciate per aver scaricato, condiviso e scambiato foto e video con abusi sessuali ai danni di minori. In aumento le estorsioni sessuali, il cosiddetto “revenge porn”, mentre è in lieve calo il fenomeno dell’adescamento on line, che riguarda soprattutto la fascia di età tra i 10 e i 13 anni. Per contrastare il fenomeno, a livello nazionale e bergamasco continuano le collaborazioni con importanti attori come: “Save the children” e “Telefono azzurro”, con i quali la polizia postale condivide progetti, valori e obiettivi, oltre a iniziative di prevenzione, a partire dalle scuole.

Commenti

Nessun commento è stato ancora pubblicato.
Condividi la tua opinione qui sotto!

Lascia un commento

* Tutti i campi contrassegnati sono obbligatori