I DIRITTI DEL SUOLO
Fornisce risorse indispensabili, regola il clima, le acqua, incide sulla qualità del cibo, sull’ambiente, sulla salute, ma è spesso trascurato. In difesa del suolo, dei suoi diritti, scende in campo la Comunità Montana di Valle Camonica, ente gestore della Riserva della Biosfera, con un convegno che ha messo a confronto esperti relatori, davanti a chi il territorio lo progetta, lo pianifica e lo amministra, per capire come invertire una rotta pericolosa che vede il consumo del suolo aumentare mentre la popolazione italiana diminuisce. Il consumo di suolo non solo da due anni non sta più rallentando, ma nel 2022 ha accelerato bruscamente ed è tornato a correre a ritmi che, in Italia, non si vedevano da più di 10 anni. I fenomeni di trasformazione del territorio agricolo e naturale in aree artificiali hanno così sfiorato i 2,5 metri quadrati al secondo e riguardato quasi 77 chilometri quadrati in un solo anno, il 10% in più rispetto al 2021. Il professor Michele D’Amico pedologo di Unimont, il professor Paolo Pileri ingegnere ambientale del Politecnico di Milano e il professor Mauro Varotto che insegna geografia all’Università di Padova, hanno approfondito lo stato di salute attuale del suolo e i rischi di suo consumo irresponsabile, a discapito di aree agricole e naturali, della sua impermeabilizzazione ad esempio, che porta ai dissesti idrogeologici a cui assistiamo impotenti. Il consumo del suolo porta a costi elevati, sia in termini di salute e vite umane, sia in termini economici e finanziari. Obiettivo del convegno, capire, insieme ad amministratori, i tecnici comunali, i progettisti e i pianificatori, come pianificare, progettare e abitare il territorio per rigenerare i servizi ecosistemici forniti dal suolo.
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