NO2, NO GRAZIE!

L'Italia è il paese europeo con il record di morti premature causate dal Biossido di Azoto N02 oltre 1.700 morti all'anno senza che gli amministratori prendano provvedimenti adeguati. Per cambiare questa situazione il tavolo basta per l'area ONLUS ha ideato il progetto “N02 no grazie” che propone un monitoraggio dell'aria dal basso la campagna estesa a livello nazionale, parte il 2 Febbraio a Brescia. Vi hanno aderito 291 cittadini che in queste ore hanno ritirato versando un'offerta necessaria per l'acquisto. Il campione che verrà posizionato nei giardini delle abitazioni fuori dai luoghi di lavoro o vicino alle scuole. È una sorta di provetta che permetterà di effettuare una analisi positiva di Biossido di Azoto presente nell'aria. Il campione positivo è una tecnica di monitoraggio che prevede la cattura dell'inquinante per diffusione molecolare della sostanza che all'interno del campione reagisce all'N02 trattenendolo dopo averle posizionate. I cittadini dunque Venerdì 2 Febbraio strapperanno le loro provette , le lasceranno per 4 settimane esatte fino al 2 Marzo all'aria aperta. Alla fine della campagna l'associazione cittadini per l'aria si occuperà di inviare tutte le fiale raccolte sul territorio ad un laboratorio di analisi che misurerà la quantità di N02 trattenuta dalla sostanza solvente e ricaverà la concentrazione nell'acqua di campione. I dati di ogni campione con il nome di chi ha effettuato l'analisi apparirà sulle mappe che verranno pubblicate sul sito basta veleni e sulla pagina facebook dell'associazione. Anche in Valle Camonica, grazie al presidio locale dell'associazione libera sono state molte le adesioni, 13 le provette che saranno posizionate tra Iseo e Edolo, passando per Artogne , Darfo, Esine, Gianico, Malegno, Breno e Braone. Fra i danni che l'esposizione al biossido di Azoto può dare si registrano tumori al polmone, asma, ischemia, infarti, patologie cardiocircolatorie, bronchite. Fra gli effetti più preoccupanti si evidenziano un ridotto peso alla nascita dei neonati e un ridotto sviluppo polmonare dei bambini oltre all'insorgenza di altre patologie come arterio sclerosi e diabete di tipo 2. Le ultime ricerche hanno accertato che l'N02 può procurare un danno al sistema dei bambini e anziani deventa precoce. Limiti di legge tra l'altro sono già decisamente più alti rispetto ai limiti per la salute che generalmente a Brescia vengono superati. I dati raccolti verranno presentati anche nel corso di una serie di eventi con l'obbiettivo di sensibilizzare l'opinione pubblica e incentivare uno stile di vita più sostenibile.

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