UNA LUCE IN FONDO AL TUNNEL

44 mila 773 positivi + mille 595 con oltre 121 mila tamponi effettuati. I contagiati in terapia intensiva sono mille 342 solo otto in più rispetto a ieri. I decessi di oggi sono stati 394 e arrivano a 7 mila 593. I ricoverati da oggi sono 11 mila 927 + 44 rispetto a ieri con 23 mila 911 persone dimesse che vengono ora seguiti grazie alla residenze protette. Lo fanno a Milano ma anche su tutto il resto del territorio. I dati provinciali vedono Bergamo con 9 mila 39 contagiati + 236 rispetto a ieri e Brescia con 8 mila 598 + 231 rispetto a ieri. i dati parlano chiaro, si comincia a vedere la luce in fondo al tunnel ma proprio per questo si deve tenere duro. Se le misure restrittive hanno dato i loro frutti, cerchiamo di resistere e finalmente potremo vedere buoni risultati in questo mare di desolazione che ha colpito in modo particolare la Regione Lombardia fra febbraio e marzo. Gli spostamenti dei cittadini lombardi nei giorni feriali si attestano al 36% Lo ha dichiarato il vicepresidente della Regione Lombardia, Fabrizio Sala, facendo il punto sui risultati del monitoraggio anonimo effettuato attraverso l'analisi dei cambi delle celle telefoniche registrati dai movimenti dei cittadini lombardi che si spostano con i loro smartphone. Il monitoraggio dimostra chiaramente "che le misure stanno funzionando e i riflessi positivi di questi sacrifici li possiamo vedere giorno dopo giorno. Qui in Lombardia – ha precisato il vicepresidente Sala - e' sbagliato allentare la morsa. Abbiamo visto che l'isolamento produce risultati. Intanto la Regione Lombardia vuole ora cercare di capire la portata del contagio ed il rischio. Lo ha fatto aggiornando la app allerta LOM che si può scaricare senza costi sul proprio smartphone. Cliccando sull'icona si entra e si trova la sezione dedicata al Coronavirus dove si può compilare un questionario che secondo i virologi potrebbe essere molto utile per tracciare la mappa del rischio. Da ieri sera sono stati fatti 100 mila dowload, chi ha già l'app deve solo aggiornarla e poi può compilare il questionario. Avremo dati sufficienti e capire la situazione ha spiegato il vice presidente Sala solo quando avremmo raggiunto almeno il milione di questionari.