MASCHERINE PER TUTTI E TUTTI COPERTI

Resta tutto chiuso e si esce solo con mascherine o qualcosa che copra naso e bocca. Queste sono le ultime disposizioni di Regione Lombardia. In conferenza stampa nel pomeriggio di questa domenica gli assessori Davide Caparini, che ha illustrato le novià, l'assessore Foroni che ha spiegato come verranno distribuite le mascherine – ve ne sono in arrivo 3 milioni e 300 mila – e l'assessore Gallera che ha illustrato come ogni giorno i dati che sono sostanzialmente positivi fatta eccezione per Milano che crea ancora qualche preoccupazione. Ad oggi i positivi sono 50 mila 455 + mille 337 in più rispetto a ieri ma si stanno facendo anche più tamponi, al personale sanitario per esempio e a quello delle RSA. Oggi sono stati realizzati 8 mila 107 tamponi, ieri erano stati 6 mila 826. Oggi i ricoverati arrivano a 12 mila 9 solo sette in più rispetto a ieri, in terapia intensiva ci sono mille 317 persone ricoverate, nove in meno rispetto a ieri, 55 in meno rispetto a venerdì. I imessi sono 28 mila 224 + 184 rispetto a ieri. Purtroppo resta molto alto il numero dei decessi che ad oggi raggiunge 8 mila 905 + 249 rispetto a ieri. Un dato questo che deve essere considerato solo per le persone cui è stato fatto il tampone. Purtroppo i decessi sono molti di più. Bergamo e Brescia restano in linea con gli altri giorni. In provincia di Bergamo – dove da domani apre l'ospedale da campo in fiera con 53 posti letto – i contagiati raggiungono il numero di 9 mila 712 + 124 rispetto a ieri, venerdì erano 273. A Brescia i contagiati arrivano a 9 mila 340, + 160 rispetto a ieri, ieri erano +166. Alpini e volontari stanno già distribuendo le mascherine. 300 mila avvieranno nelle farmacie grazie ad un accordo con Federfarma. Si potranno chiedere e ricevere gratuitamente. Sono destinate a chi non le ha e a chi la deve cambiare. Altri tre milioni di maschierine arriveranno su tutto il territorio e saranno distribuite tramite i negozi di vicinato, i tabaccai, le edicole, i supermercati, si troveranno in posta e nelle banche, insomma in tutti quei locali ancora aperti al pubblico.