AL VIA L'OSPEDALE DA CAMPO A BERGAMO

L’ospedale dell’Ana aprirà domani, salvo complicazioni. Le condizioni per farlo partire ci sono, ma dipenderà tutto dalle simulazioni previste in queste ore. “Si apre, come è giusto che sia, solo quando tutto funzionerà alla perfezione”. avverte il direttore sanitario Oliviero Valoti. Le apparecchiature ci sono, mancano semmai i dispositivi di protezione: mascherine, guanti, occhiali e camici.Nelle ultime ore è stato in via di ultimazione il collaudo della Tac e l’eliambulanza stava provando atterraggi e decolli nell’apposita piazzola. Il problema principale resta la carenza di personale (soprattutto infermieri), che per il momento permetterà un avvio parziale. Solo 36 dei 142 posti letto saranno operativi, in pratica tre stanze dell’area critica (terapia intensiva e subintensiva). La flessibilità dell’organizzazione alpina, l’abitudine ad operare in emergenza e, soprattutto, la grande reputazione di cui gode la l'Associazione Nazionale Alpini, hanno concretizzato un piccolo miracolo: i volontari bergamaschi sono accorsi a centinaia a fianco delle penne nere e, lavorando 24 ore su 24, hanno conseguito l’obiettivo in soli sette giorni, come ricordato dal Presidente Nazionale Sebastiano Favero. Il consigliere Nazionale Carlo Macalli ha fatto il punto sulla nuova trasformazione della dell'area di protezione civile e dei locali della sezione provinciale adibiti alle attività logistiche dei volontari. E mentre i contagi tornano a salire, preoccupano i dati riferiti a infermieri, Oss e altri operatori sanitari contagiati che operano in Lombardia. Sono più di 4.000, più precisamente 4.183. Sono dati che dimostrano che sono gli ospedali a essere ancora i principali focolai. Due le situazioni bergamasche con numeri preoccupanti: l’Asst di Bergamo Est - che comprende anche gli ospedali di Seriate e di Alzano - che fa registrare un totale di contagiati pari a 435, al secondo posto nella classifica dei presidi ospedalieri dietro l’Asst Spedali Civili di Brescia che conta 448 contagiati; e l’Asst Papa Giovanni XXIII nella quale il numero di contagiati è di 282.