IL FIUME OGLIO CHE SCOPERTA!
Scorre rigoglioso con le sue acque attraverso la Valle Camonica, unisce i suoi abitanti in una storia comune, caratterizza il paesaggio e la sua biodiveristà. E’ il fiume Oglio, una grande risorsa, che i bambini dell’Istituto Comprensivo di Esine hanno potuto studiare ed apprezzare, grazie al progetto d’istituto “Fiume Oglio che scoperta!” che durante la settimana dei laboratori ha portato i bambini delle classi quinte della primaria di Piamborno, a svolgere attività laboratoriali e uscita didattiche sul territorio, con la collaborazione della Comunità Montana di Valle Camonica -Parco dell’Adamello, che da anni ha intrapreso un’opera di valorizzazione e salvaguardia del fiume Oglio e della pista ciclabile che si snoda accanto, dell’Associazione Raccontando Pian di Borno che ha portato i bambini alla scoperta dell’Ogliolo un tempo rigoglioso ed importante per la vita della comunità, e dell’artista Patrizia Tigossi che ha accompagnato i bambini nella realizzazione di un’opera artistica ispirata dal fiume e della sue risorse. Il frutto di questo lavoro, ovvero riflessioni sulla storia che scorre accanto e attorno al fiume, poesie e canzoni ispirate da luoghi ricchi di spirito e mistero e i due pannelli artistici realizzati sotto la guida dell’artista, sotto stati presentati nei giorni scorsi durante una mattinata nella quale i bambini hanno raccontato emozioni e nozioni, che li hanno portati a conoscere meglio il territorio in cui vivono, così che anche in futuro possano raccontarlo e rispettarlo. Uno dei pannelli artistici realizzati sotto la guida dell’artista Patrizia Tigossi, è stato donato alla Comunità Montana di Valle Camonica mentre il secondo pannello verrà donato alla scuola secondaria di primo grado di Piamborno, così che i bambini oggi di quinta elementare al loro arrivo alla scuola media, possano ritrovare quegli elementi naturali ricchi di storia, come sassi, legnetti, conchiglie, raccolti e trasformati in un’opera d’arte e possano ricordarsi della bellezza presente nella natura e nei suoi doni. I sassi sono stati ricreati in carta pesta, durante i laboratori, e i bambini hanno cercato di imitare i piccoli grandi capolavori della natura pitturati e poi assemblati in due manufatti ricordo. Riavvicinare i cittadini al fiume e riportare al fiume il ruolo centrale che ha sempre avuto nella vita delle comunità, è l’obiettivo della Comunità Montana Parco dell’Adamello da anni al lavoro per valorizzare e recuperare il sentiero fluviale, la fauna, la flora e la ciclovia che vi scorre accanto.
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