EMERGENZA NEL BRESCIANO

Il maltempo continua a flagellare le nostre zone: nella serata di questo mercoledì un temporale ha colpito la media e alta Vallecamonica, ma anche la Franciacorta ed in generale la pianura bresciana, dove è stato necessario l'intervento di numerose squadre di Vigili del fuoco dal Comando provinciale e dai vari distaccamenti per rispondere alle tante chiamate di emergenza. Gli interventi dei vigili del fuoco nelle situazioni di emergenza non sono privi di pericolo per i soccorritori, come accaduto a Cernobbio dove un vigile del fuoco di 47 anni è precipitato dall’autoscala durante le operazioni per la messa in sicurezza di un viale dove rami pericolanti, a seguito del maltempo degli scorsi giorni, pendevano sulla strada. L’uomo, rimasto ferito al torace e alla schiena a seguito della caduta, è stato portato dall’elisoccorso in codice rosso all’ospedale di Varese. Il maltempo ha portato di nuovo neve alle quote più alte: la riapertura ipotizzata dei rifugi oltre i 2.300 metri potrebbe essere di nuovo rinviata. Imbiancato anche il passod ello Stelvio dalla dogana dell'Umbrail. Il maltempo continua a flagellare le nostre zone: nella serata di questo mercoledì un temporale ha colpito la media e alta Vallecamonica, ma anche la Franciacorta ed in generale la pianura bresciana, dove è stato necessario l'intervento di numerose squadre di Vigili del fuoco dal Comando provinciale e dai vari distaccamenti per rispondere alle tante chiamate di emergenza. Gli interventi dei vigili del fuoco nelle situazioni di emergenza non sono privi di pericolo per i soccorritori, come accaduto a Cernobbio dove un vigile del fuoco di 47 anni è precipitato dall’autoscala durante le operazioni per la messa in sicurezza di un viale dove rami pericolanti, a seguito del maltempo degli scorsi giorni, pendevano sulla strada. L’uomo, rimasto ferito al torace e alla schiena a seguito della caduta, è stato portato dall’elisoccorso in codice rosso all’ospedale di Varese. Il maltempo ha portato di nuovo neve alle quote più alte: la riapertura ipotizzata dei rifugi oltre i 2.300 metri potrebbe essere di nuovo rinviata. Imbiancato anche il passod ello Stelvio dalla dogana dell'Umbrail.

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