GRAVE BOSCAIOLO SCHIACCIATO DA UN ALBERO

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Un altro grave incidente sul lavoro si è verificato in bergamasca questo martedì 18 giugno. Protagonista, un giovane boscaiolo 23enne di Colere che è stato schiacciato dal tronco di un albero nella zona boschiva di Valgoglio, situata nelle vicinanze della centrale Enel. L’allarme è scattato poco prima delle 10. Dalle prime ricostruzioni pare che il 23enne fosse impegnato nelle operazioni di taglio e potatura di una pianta, in un bosco impervio, quando improvvisamente, per cause ancora da accertare è rimasto schiacciato dalla stessa. Sul posto è stato immediato l’intervento da parte dei soccorritori con l’ambulanza e l’elisoccorso da Bergamo, i Carabinieri ed i Vigili del Fuoco, è stata allertata anche la delegazione del Soccorso Alpino di Valbondione vista la zona impervia. Dopo le prime cure il giovane è stato elitrasportato in codice rosso all’ospedale Papa Giovanni XXIII° di Bergamo, il tronco che lo ha travolto gli avrebbe procurato un trauma cranico e le sue condizioni sarebbero gravi. Non sarà invece necessaria l’esecuzione dell’autopsia sul corpo di Luca Carrara, il quarantunenne morto domenica mattina nella sua officina di Villa d’Adda ferendosi accidentalmente con il flessibile che stava usando per tagliare alcune lastre. La Procura ha disposto il dissequestro della salma dell’uomo. Nel frattempo il sostituto procuratore Letizia Aloisio ha autorizzato la rimozione dei sigilli dai locali dell’officina di Luca Carrara, annessa all’area di servizio. Da questo martedì l’attività è stata dunque riaperta. Non si sono ritenuti necessari ulteriori accertamenti in quanto la dinamica dei fatti accaduti è già chiara, Luca Carrara stava tagliando alcune lastre con un flessibile quando improvvisamente l’utensile gli è sfuggito di mano tagliandolo mortalmente al collo. Non ci sono terze persone coinvolte (la conferma anche dalle telecamere di videosorveglianza). Si tratta così dell’ennesima tragedia sul lavoro.  

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