CHIUSURE ESTIVE PER GLI UFFICI POSTALI

Si preannuncia una calda estate orobica per gli uffici di Poste Italiane. Negli uffici di città e provincia, da luglio a fine agosto in modi e tempi diversi, si attueranno le chiusure stagionali, la carenza del personale è facilmente stimabile in oltre 60 lavoratori, anche se la situazione pare essere peggiore di quanto annunciato, come commentato da  Maurizio Scarpellini, segretario generale di Slp Cisl Bergamo. “Le mancanze strutturali di portalettere vengono in qualche modo coperte con i tempi determinati, con ovvie ricadute sulla qualità del servizio, dal momento che i contratti temporanei, che rappresentano il 30% dei postini in servizio, non permettono per la brevità della durata di imparare a conoscere lavoro e territorio”. Nei prossimi giorni entrerà in vigore l’orario estivo con la chiusura degli sportelli per un totale di 614 giornate, mentre per quelli cittadini minori le chiusure complete saranno in totale una ventina. “Da tempo, continua Scarpellini, la situazione del personale in Poste Italiane richiederebbe rinforzi corposi e anche il ricorso massiccio al pensionamento ha contribuito non poco a creare la situazione in cui oggi ci troviamo. I nostri appelli degli scorsi anni sono serviti a ben poco. Da settembre ripartiranno le stabilizzazioni per il recapito e ci saranno anche nuove assunzioni dall’esterno. Confidiamo che questa nuova infornata possa aiutare a diminuire il problema”.

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