PROCEDE L'OSPEDALE DI COMUNITA' DI EDOLO
L'Ospedale di Comunità di Edolo sta sorgendo nell'area dei parcheggi esterni dello storico Ospedale per acuti. Dopo alcune affermazioni, disinvolte quanto smentite, sullo stop dei lavori, oggi si vede come l'impresa subappaltatrice, la camuna Trentini che già molto bene ha operato in numerosi settori pubblici della valle, stia lavorando con maestranze all'altezza e con tecnologie idonee alla realizzazione della nuova struttura, consentendo all'Ospedale per acuti di operare in piena tranquillità ed impattando il meno possibile sulla viabilità della zona. Quella di Edoloè una delle 307 strutture sanitarie territoriali, rivolte a pazienti che, a seguito di un episodio di acuzie minore o per la riacutizzazione di patologie croniche, necessitano di interventi sanitari a bassa intensità clinica potenzialmente erogabili a domicilio, ma che necessitano di assistenza e sorveglianza sanitaria infermieristica continuativa, anche notturna, non erogabile a domicilio. Dunque, la risposta ad ogni tipo di osservazione oggi sta nei fatti: non solo non verrà ridotto nulla dei servizi sanitari e socioassistenziali di Edolo, ma addirittura ci sarà un potenziamento con ampliamento di strutture, organici e servizi, per acuti, per subacuti e per il territorio. Essendo Ospedale di Montagna, anche il polo eolese potrebbe usuifruire a breve dei fondi destinati alla telemedicina e all’assistenza domiciliare per la piena attuazione dell’assistenza di prossimità e gestione della cronicità, necessaria a dare riposte più efficaci ai bisogni di salute in particolare delle fasce di popolazione più vulnerabili e degli anziani. E' un altro passo in avanti anche della Legge di Riforma sanitaria di Regione Lombardia che continua il suo cammino, grazie anche a chi sa progettare il futuro, mettendo da parte ogni distinguo.
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