SI MUORE DI PIÙ SUL LAVORO

Meno incidenti, più morti. Lo sportello sicurezza della CISL di Brescia ha elaborato i dati diffusi dall'Inail sugli infortuni sul lavoro nel primo semestre di quest'anno e li ha confrontati con quelli dello stesso periodo dell'anno scorso. Il primo dato che balza all'occhio per quanto riguarda la provincia di Brescia è che nel mese di giugno è diminuito il numero degli infortuni sul lavoro (mille 71 contro il mille 186 del 2023 -115) ma dall'inizio dell'anno a giugno sono aumentati i morti: +19 a livello nazionale, +3 a livello regionale + 4 a livello provinciale. Il dato generale nazionale, regionale e provinciale vede nel solo mese di giugno una diminuzione degli infortuni (-115 in provincia di Brescia) ma un generale aumento degli infortuni sul lavoro nel primo semestre 2024 rispetto allo scorso anno. Nello scorso mese di giugno la nostra provincia è stata teatro di 3 infortuni mortali sul lavoro, uno in meno rispetto a giugno 2023. Se però si prende a riferimento il primo semestre 2024, le vittime sono state 20 contro le 16 del primo semestre dell'anno scorso. "È necessario investire di più nell'ambito culturale, preventivo, organizzativo.  - afferma Paolo Reboni della Segreteria provinciale CISL a commento di questi dati - Le morti sul lavoro sono una sconfitta per tutti e non è accettabile che si parli di lieve aumento: gli infortuni devono diminuire e quelli mortali vanno azzerati" Il trend bresciano è purtroppo confermato a livello regionale (dove gli infortuni mortali sono passati da 83 a 86) e nazionale (da 450 a 469). In flessione è il numero complessivo degli infortuni nel bresciano nel mese di giugno (-9,7% rispetto al 2023) mentre cresce dello 0,7% nel raffronto dei semestri).

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