LA GDF IN CAMPO PER L'AMBIENTE

Non solo operazioni sul territorio – come quella che a Como ha portato a scoprire un rumeno che stava arrivando a Milano con oltre 120 telefoni cellulari rubati – ma anche interventi per prevenire gli illeciti sull'ambiente. Di questo si occupa la Guardia di finanza, un corpo che opera a 360 gradi e che sul nostro territorio – a Edolo – ha anche una sede del SAGF, specializzato nel soccorso alpino. Ora la guardia di finanza scende in campo anche per progettere l'ambiente. E' stato firmato un accordo fra ARPA (l'agenzia regionale per l'ambiente) della Lombardia e la Guardia di Finanza per utilizzare anche i mezzi aerei e navali delle fiamme gialle per controllare il territorio e le acque. In pratica il comando regionale Lombardia della guardia di finanza con i mezzi in dotazione al Reparto operativo aeronavale di Como (Roan), lavorerà a stretto contatto con l’Arpa Lombardia, condividendo dati e informazioni utili per tutelare l’ambiente e la salute pubblica. ARPA fornirà alle fiamme gialle il supporto tecnico per identificare situazioni irregolari, mentre la guardia di finanza garantirà all'agenzia regionale per l'ambiente il supporto operativo sul campo, mettendo a disposizione, in modo particolare, i mezzi aerei e navali. L'accordo rappresenta un modello di collaborazione replicabile con altri enti per proteggere il patrimonio ambientale della Lombardia. Si è detto particolarmente soddisfatto, di questa cooperazione, l'assessore all'ambiente di Regione Lombardia. L’accordo prevede anche l’organizzazione di incontri formativi per il personale coinvolto, per affinare le procedure operative e la cooperazione tra le due istituzioni. Intanto proprio in queste ore la guardia di finanza di Como ha portato a termine un'operazione che ha permesso di intercettare un "carico" di telefoni cellullari di indubbia provenienza dalla Svizzera all'Italia. Erano sicuramente destinati al mercato nero nella nostra regione i 121 smartphone trovati nel bagaglio di un rumeno che viaggiava sull'Eurocity Zurigo Milano. Alla frontiera l'uomo prima ha finto di dormire profondamente, poi ha negato di aver qualcosa da dichiarare. Il suo atteggiamento ha insospettito i militari delle fiamme gialle che gli hanno fatto aprire il bagaglio: impacchettati con carta stagnola per non farli intercettare e avvolti in una coperta hanno trovato 121 cellullari con SIM, 71 iphone e 29 Samsung. Fatti i dovuti accertamenti, grazie anche all'intervento della Polizia di Dogana di Chiasso i militari hanno scoperto che i telefoni erano stati rubati o smarriti durante lo Street parade che si è tenuto proprio a Zurigo il 10 agosto scorso. Il rumeno è stato denunciato per ricettazione.

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