OMICIDIO DI TERNO, DENUNCIATO IL SOSIA DI JOHNNY DEE

Sono riprese questo giovedi 29 agosto, a Terno d’Isola, le ricerche dell’arma utilizzata dall’assassino di Sharon Verzeni. Ma, a detta degli inquirenti, non cercherebbero solo quello: probabilmente anche un oggetto che Sharon indossava. Ad un mese dal delitto gli unici indagati sono un pensionato per falsa testimonianza al pm e il sosia di Johnny Depp, Fabio Delmiglio, 50 anni di Brembate Sopra, per favoreggiamento personale. Come noto l’uomo si era presentato ai carabinieri di Ponte San Pietro sostenendo di aver conosciuto Sharon al bar di Brembate, dove la giovane lavorava come barista, qualche giorno prima dell’omicidio, e di avere informazioni che potevano risultare utili alle indagini. L’uomo ai giornalisti aveva inizialmente detto che Sharon gli aveva chiesto di “pubblicizzare” un qualche cosa, evitando di entrare nei particolari, per poi ritrattare dicendo di aver confuso, che quella persona non era lei, fino alla confessione. L’uomo ha annesso di essersi inventato tutto nella speranza di un po di pubblicità con le interviste che sarebbero derivate dalla sua convocazione in caserma. Mentre le indagini proseguono si cerca il movente. Quella di Sharon, come noto, era una vita tranquilla, casa e lavoro, eccetto poche uscite con le colleghe, come nel caso degli incontri con Scientology. Può essere che quella notte la barista abbia incontrato la persona sbagliata al momento sbagliato? Alcuni residenti hanno raccontato di aver visto sparire dal paese, il giorno dopo il delitto, alcuni personaggi poco raccomandabili, scelta secondo gli inquirenti dovuta alla elevata presenza delle forze dell’ordine.

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