MIGLIAIA DI KM SENZA CATTEDRA

A mezza strada da emergenza nazionale e vergogna istituzionale, si sta consumando uno dei peggiori inizio d'anno scolastico della Scuola moderna, dove tutto dovrebbe funzionare perfettamente grazie all'ormai famoso (o famigerato) algoritmo che pesca, nomina, dispone, stabilisce, sottrae, aggiunge, moltiplica, divide, con il risultato di un'odissea in massa di insegnanti che stanno incrementando il peggior tipo di turismo scolastico: quello dello spostamento nella sede indicata, scoprendo che la cattedra non c'è. E' il caso, tra i mille, dei due giovani insegnanti, uno dell'agrigentino ed uno del barese, arrivati felici in Vallecamonica e rimasti subito senza posto. L'UST, Ufficio scolastico territoriale (o vecchio Provveditorato agli Studi), sta facendo il possibile per trovare una soluzione al gravissimo problema che aveva già fatto presagire il peggio fin da giugno. L'anno scolastico, si sa, inizia ai primi di settembre: si mandano satelliti nello spazio e non si riescono a gestire orari, cattedre, nomine, posti, cioè il futuro immediato di donne e uomini che hanno il compito di formare milioni di futuri cittadini? Non è certamente un buon inizio.

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