ORIO VOLA, IN TUTTI I SENSI

E’ ormai risaputo che i record all’aeroporto di Orio al Serio sono destinati a durare poco. Lo conferma un primo bilancio dopo il boom registrato in agosto raffrontato allo stesso periodo dello scorso anno. Nel 2023 infatti da gennaio ad agosto erano transitate 10.715.948 persone, che alla fine dell’anno portarono lo scalo bergamasco a registrare la cifra primato di 15.974.451. Nello stesso periodo, gennaio-agosto, di quest’anno, i passeggeri trasportati sono già un milione e mezzo in più, con ritocchino anche al dato massimo giornaliero, volato, è proprio il caso di dirlo, oltre quota 60.000 nelle giornate più intense di agosto. Da considerare poi che nel periodo vacanziero non sono mancati scioperi, come quello dei controllori di volo del 21 luglio che ha visto un’adesione del 100%, ritardi e cancellazioni, questi ultimi dovuti a una situazione nei cieli europei “vicina al collasso”. Analizzando nel dettaglio il bilancio degli ultimi due mesi, va detto che a luglio la crescita è stata del 14,1% rispetto al 7,3% nazionale, con 1.732.306 passeggeri, mentre ad agosto i numeri, ancora da certificare, sono stati anche migliori e manca già pochissimo allo scollinamento oltre i 12 milioni di passeggeri. Fino allo scorso anno era improbabile raggiungere il traguardo dei 16 milioni mentre ora non è azzardato pensare che l’asticella venga posizionata in realtà anche oltre i 17 milioni. La società di gestione dello scalo aeroportuale trova consensi da parte del bacino d’utenza che sarà ancora più ampio una volta che l’infrastruttura sarà completata con il nuovo accesso viabilistico da Est e, soprattutto, con l’arrivo della ferrovia. Gli interventi sullo scalo, per migliorarne qualità e funzionalità, infatti, non si sono mai fermati nemmeno in questa nuova stagione da record.

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