GOMMA NEL LAGO: PRONTI PER LA BONIFICA

Per bonificare le acque del Sebino davanti a Tavernola Bergamasca dai rifiuti gommosi abbandonati sui fondali, servono 3 milioni e 300 mila euro. Ma presto il problema troverà una soluzione: il presidente dell'Autorità di Bacino Lacuale dei laghi Iseo, Endine e Moro, ha presentato infatti all'assemblea dei sindaci il progetto di fattibilità per la rimozione e la bonifica del materiale. E' stato redatto dalla Società Thetis Costruzioni S.r.l. Di Bondeno (FE). Gli step prevedono ora il reperimento delle risorse necessarie al recupero e allo smaltimento dei rifiuti e la redazione del progetto operativo. Ad individuare la grande quantità di materiali plastici e guarnizioni abbandonate sui fondali davanti a Tavernola Bergamasca – presumibilmente negli anni '70 – sono stati i carabinieri subacquei su segnalazione delle associazioni sub della zona. Lo scorso anno i carabinieri subacquei sono tornati in questi fondali per mappare la presenza dei rifiuti. Si tratta di microplastiche e rifiuti con tracce di contaminanti quali Zinco, Rame, Nichel, Piombo, Manganese e Bario. Le aree dove si trovano i rifiuti sono due per circa 600 metri cubi di materiale ad un profondità fra i 30 e i 40 metri. La rimozione del materiale, secondo il progetto, avverrà con una soluzione “ibrida”, che prevede di lavorare in una prima fase rimuovendo manualmente i rifiuti più grossolani per poi procedere con una seconda fase durante la quale il sedimento e i rifiuti di dimensioni ridotte verranno rimossi mediante sorbonatura – ovvero l'utilizzo di pompe calate dall'alto per portare in superficie la gomma e stoccarla.