LE NUOVE SFIDE DI COLDIRETTI
Il bresciano Ettore Prandini, presidente di Coldiretti ricorda, in occasione della festa organizzata a Roma con il presidente Mattarella, per gli 80 anni, ricorda gli inizi dell'associazione nata da un sogno di Paolo Bonomi che, appunto, nel 1944 seppe dare dignità a chi lavorava la terra. Oggi, con obiettivi diversi, l'obiettivo di Coldiretti restà quello della tutela degli agricoltori, dei produttori e delle eccellenze della terra del nostro paese. Il riscatto sociale ed economico avviato da Paolo Bonomi che oggi viaggia su altri binari. La cerimonia per gli 80 anni di Coldiretti si è svolta al teatro Eliseo di Roma alla presenza del presidente della Repubblica Sergio Mattarella, dei rappresentanti delle Istituzioni, del mondo politico, economico e della società civile, oltre che delle forze dell’ordine, assieme al presidente nazionale di Coldiretti Ettore Prandini e al segretario generale Vincenzo Gesmundo e ad agricoltori provenienti da ogni regione d’Italia. Folta anche la rappresentanza di Brescia guidata dalla presidente Laura Facchetti accompagnata dal dirigente Valter Giacomelli, dal direttore Massimo Albano, dal vicedirettore Mauro Belloli, dal delegato dei giovani Alessandro Scartapacchio, dalla responsabile delle Donne Nadia Turelli e dal presidente senior Brescia Angelo Visini. E proprio dal teatro Eliseo è partita la raccolta digitale delle firme per una legge di iniziativa popolare che porti l’Europa a cambiare strada sulla trasparenza di quanto portiamo in tavola con l’obbligo dell’etichetta d’origine a livello europeo su tutti gli alimenti in commercio. L’obiettivo è raggiungere un milione di firme per dire basta ai cibi importati e camuffati come italiani e difendere la salute dei cittadini e il reddito degli agricoltori. Ricordiamo a questo proposito la manifestazione di aprile al Brennero. Per firmare la petizione basta collegarsi al sito dedicato: https://eci.ec.europa.eu/049/public/#/screen/home, selezionare il proprio Paese di cittadinanza e seguire la procedura. In occasione delle celebrazioni degli 80 anni della Coldiretti è stata presentata da Francesco Soro, Amministratore Delegato dell’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato e da Vincenzo Gesmundo, Segretario Generale di Coldiretti, la nuova moneta commemorativa da 4 euro della Collezione Numismatica 2024 della Repubblica Italiana, emessa dal Ministero dell’Economia e delle Finanze e coniata dall’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato. Si tratta del primo conio dal valore di 4 euro mai realizzato in Italia. La moneta è stata consegnata alla presidente di Coldiretti Brescia Laura Facchetti per riconoscere lo stato di difficolta che stanno vivendo i suinicoltori, a causa della emergenza sanitaria della peste suina che sta mettendo in difficoltà un settore centrale dell’economia agroalimentare del Paese.
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